
La Legge di Stabilità 2016 ha, a suo tempo, introdotto una misura agevolativa molto interessante per le imprese del Sud che investono in beni strumentali nuovi. Alla luce, poi, del forte interesse riscontrato, la misura è stata ulteriormente rafforzata nel 2017 con il Decreto Sud.
Ad oggi numerose sono le aziende che hanno fatto domanda. La misura sarà attiva fino a esaurimento risorse e occorre, dunque, affrettarsi.
Per capire l’opportunità di partecipazione, vediamo in cosa consiste l’agevolazione.
Cosè e a chi si rivolge
Si tratta di un credito d'imposta destinato alle imprese del Mezzogiorno ubicate nelle:
- regioni Convergenza – Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia
- regioni Transizione – Molise e Abruzzo
che investono in BENI STRUMENTALI NUOVI (impianti, macchinari, attrezzature) negli esercizi 2016, 2017, 2018 e 2019.
Sono ammessi, dunque, tutti gli acquisti da effettuare entro il 31 dicembre 2019, compresi quelli già sostenuti a decorrere dal 1° gennaio 2016 a condizione che l’investimento non sia stato ultimato.
In cosa consiste il beneficio
Il credito di imposta è calcolato sul valore delle spese in beni strumentali per un importo pari a:
- 45% per le piccole imprese (30% per regioni in Transizione);
- 35% per le medie imprese (20% per regioni in Transizione);
- 25% per le grandi imprese (10% per regioni in Transizione).
È previsto un tetto massimo di spesa per ciascun progetto di investimento:
- 3 milioni di euro per le piccole imprese;
- 10 milioni di euro per le medie imprese;
- 15 milioni di euro per le grandi imprese.
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